Alla galleria Still di Milano (via Zamenhof 11) si respira profumo di Prosecco. Va in scena la mostra A disegnar le vigne: l’esposizione, curata da Denis Curti, presenta 28 immagini di Lorenzo Cicconi Massi che raccontano un anno di ritmi, pensieri ed emozioni che il fotografo marchigiano ha documentato tra le vigne a Valdobbiadene. Un viaggio non privo di sorprese, che ha dato modo alla famiglia Ruggeri, proprietaria dell’azienda Le Colture, di rivivere il paesaggio con nuovi occhi, grazie anche all’inusuale bianco e nero delle fotografie di Cicconi Massi. La relazione tra la realtà e la sua rappresentazione risulta sfuggente e rarefatta e l’obiettivo si concentra su una dimensione quasi fiabesca, popolata da personaggi capaci di entrare rapidamente in simbiosi con le persone che li guardano.

«Cicconi Massi – dice Denis Curti – non si muove seguendo i canoni della grande fotografia di reportage. Le sue non sono immagini di documentazione. Non vogliono spiegare le filiere produttive, ma hanno l’intenzione di raccogliere e restituire le emozioni e le esperienze di tutti quegli universi interiori che danno vita a queste terre».

Questi scatti, portatori di messaggi semplici e diretti, possiedono una spontaneità quasi disarmante da cui traspare un’immensa sincerità. Dentro l’abbraccio di un bianco e nero dai forti contrasti, cose, persone e animali sembrano volare senza peso. Il rapporto figura sfondo viene ribaltato dentro lo spazio di un sentimento che si trasforma in paesaggio umano. Il cielo viene promosso a ruolo di protagonista e le ombre rivelano dettagli solitamente nascosti. Gli orizzonti sembrano sostenuti da raffinatissimi ricami cuciti da mani esperte e i filari delle vigne si stendono come pentagrammi che suonano una musica di fondo, una colonna sonora. La rassegna completa e arricchisce il progetto editoriale, commissionato da Le Colture a Marsilio Editori nel 2021, che si è concretizzato con la pubblicazione del volume A disegnar le vigne. Le Colture. Un racconto per immagini.