Oggi più che mai nel mondo vediamo molte più donne in ruoli apicali all’interno delle più importanti istituzioni mondiali. Altresì i dati ci raccontano un altro aspetto della storia: nella realtà dei paesi, anche in quelli più industrializzati, le donne sono ancora sottorappresentate. Secondo il World Economic Forum, nel Global Gender Gap Report 2020, si stimava che solo entro 95 anni si sarebbe riuscito a colmare la differenza di genere tra uomo e donna; una tempistica che non ci possiamo assolutamente permettere. In Italia, molto lentamente, in questi ultimi tempi si sta ridisegnando una nuova immagine del potere femminile. La differenza la stanno facendo le donne ai vertici di aziende pubbliche e private, deputate e senatrici. Il cambiamento, seppure con ritardo, è in atto. La sfida, cruciale e necessaria, del nostro tempo è quella di garantire ad entrambi i sessi il diritto di poter accedere alle medesime opportunità. Tale obiettivo si può raggiungere solo se tutti ci assumiamo l’impegno di cambiare la considerazione del ruolo della donna all’interno della società.

Mostra “Ritratte – Direttrici di musei italiani”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
Palazzo Reale di Milano all’interno delle Sale degli Arazzi, dal 3 marzo 2022 al 3 aprile 2022, gratuitamente ospita la mostra fotografica Ritratte – Direttrici di musei italiani promossa e prodotta da Palazzo Reale, Comune di Milano e la Fondazione Bracco. L’esposizione, attraverso i ritratti realizzati dall’autore Gerard Bruneau, ci fa conoscere il volto delle 22 donne alla guida di alcune delle istituzioni culturali più importanti del nostro paese. La mostra, oltre al capoluogo lombardo, toccherà ben 14 città da Nord a Sud.

Mostra “Ritratte – Direttrici di musei italiani”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
«Oggi alla guida di importanti istituzioni culturali del nostro Paese ci sono professioniste straordinarie che hanno raggiunto posizioni apicali grazie a competenze multidisciplinari, che uniscono una profonda conoscenza della storia dell’arte con capacità gestionali e creative» Precisa Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. «Valorizzare le loro storie grazie agli scatti di Gerald Bruneau ci è sembrato importante per ispirare percorsi analoghi da parte delle più giovani. Con il progetto #100esperte della nostra Fondazione, vogliamo infatti incoraggiare la presenza femminile in tutti i campi: dalla scienza all’economia, dalla storia alla filosofia, dall’arte alle istituzioni.»