Sempre più profughi stanno lasciando l’Ucraina per fuggire dalla guerra. In queste settimane, le lunghe code alle frontiere di molti paesi dell’Unione Europea hanno tenuto impegnate giorno e notte diverse associazioni e fondazioni che si occupano di aiuti umanitari. Si stima che, dall’inizio del conflitto, più di due milioni di persone abbiano lasciato l’Ucraina.
A Baia Mare, nel Maramures, a pochi chilometri dal confine tra Romania e Ucraina di Sighetu Marmatiei, ha sede la Fundaţia Sacro Cuore, gestita da Suor Rosalba, nativa di Omegna ma che vive in Romania da 26 anni. La sua struttura, gestita insieme a Claudia Cufoian, normalmente si occupa di scolarizzazione e formazione professionale per minori in situazioni di disagio; vista l’emergenza, si è subito adoperata per accogliere più profughi possibili, mettendo a disposizione posti letto, cibo, vestiti e prima assistenza. Solo negli ultimi giorni sono passati di qui almeno 50 profughi e si è anche festeggiato il 35esimo anniversario di nozze di una coppia ucraina. A Baia Mare si è creata una grande catena di solidarietà che lega Italia, Romania e Ucraina.