5 repellenti naturali ed efficaci che terranno lontani insetti e zanzare senza sostanze chimiche

Quando arriva l’estate, con il suo caldo a tratti soffocante, tornano pure loro: le zanzare. Quelle piccole, fastidiose, insistenti creature che sembrano avere un radar per ogni centimetro scoperto di pelle. Anche solo il ronzio vicino all’orecchio può causare un leggero istinto omicida. E allora uno cerca alternative. Naturali, possibilmente, che di prodotti chimici ce ne fin troppi.

Come affrontare le zanzare in estate

Uno dei trucchi più semplici ma spesso trascurati riguarda il caffè. Non per berlo, ma per usarlo contro le zanzare. Pare che odino l’aroma del caffè bruciato. Basta mettere un po’ di polvere o dei fondi essiccati in un piattino e dargli fuoco (con attenzione, ovviamente). Il fumo tiene lontani quegli insetti molesti. In giardino si possono spargere direttamente nel terreno.

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Il limone poi, ha un odore pungente fresco che, se unito all’aceto, diventa praticamente insopportabile per le zanzare. Tagli qualche fettina di limone, ci versi sopra un po’ di aceto bianco, e lo metti sul davanzale. Funziona meglio di certi spray industriali. Oppure si può fare uno spray artigianale con acqua, limone e aceto da spruzzare qua e la, tipo sulle tende o vicino ai vasi.

Non è roba da raffinati, ma anche aglio e cipolla danno il loro contributo. L’odore è talmente forte da far desistere le zanzare prima ancora di atterrare. A casa mia, mia nonna mi consigliava l’aglio nei vasi del basilico. Diceva che faceva bene anche al terreno. Non so se fosse vero, ma le zanzare giravano alla larga. Una volta ho provato con la cipolla tagliata. Non bellissimo per il naso, però efficace.

Rimedi naturali contro le zanzare

Gli oli essenziali meritano una menzione a parte. Ci sono fragranze che sembrano nate apposta per infastidire le zanzare: citronella, lavanda, gerani, menta. Ne bastano poche gocce in un diffusore, oppure su un batuffolo di cotone vicino alla finestra. In mancanza di meglio, anche una ciotola d’acqua calda con dentro qualche goccia può funzionare.

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Parlando di piante, la natura offre parecchie opzioni. Alcune varietà hanno un odore che, per noi, è quasi gradevole, ma per le zanzare l’antitesi della felicità. Il basilico, ad esempio, oltre a essere ottimo per la pasta al pomodoro è un repellente naturale. Poi c’è la verbena, il geranio odoroso, la citronella. Avere queste piante sul balcone è un modo semplice e pure decorativo.

Un’altra cosa da considerare l’acqua stagnante. Le zanzare ci vanno a nozze. Sono i loro habitat da sogno per deporre uova. Se si hanno sottovasi o secchi all’aperto, e buona norma svuotarli spesso. Anche le ciotole per gli animali vanno controllate. Una volta trovai larve in una piccola pozza su una sedia in plastica, non bello insomma.

La questione delle zanzariere

Le zanzariere, lo so, non sono proprio un rimedio naturale, ma fanno parte del quadro. Anche se costano qualcosa, installarle è un investimento provo. Non solo tengono fuori le zanzare, ma pure le falene, i pappataci, e tutta quella fauna notturna che non fa esattamente piacere incontrare in camera da letto.

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In alternativa alle zanzariere, o in aggiunta, si possono usare delle tende leggere impregnate con oli essenziali. Non durano in eterno, ma funzionano per qualche ora, giusto il tempo di una cena sul terrazzo. Attenzione però non usare oli troppo forti vicino ai gatti, che certi aromi per loro sono tossici.

La luce può essere un’attrazione letale. Le zanzare, soprattutto certe specie, amano la luce artificiale. È meglio usare luci gialle o più soffuse all’esterno. Quelle bianche e forti sono come un invito a nozze. Anche tenere le luci spente in casa, mentre si arieggia, può fare la differenza. Lo so, sembra superfluo dirlo, ma spesso ci si dimentica di questi dettagli.

Altri trucchetti delle nonne

Un trucchetto che mi ha consigliato una signora del mercato e l’uso della menta fresca. Diceva di tenerne qualche rametto sul comodino. Non so se ci fosse dietro una scienza vera o solo folklore, ma il profumo era piacevole, in effetti, quella notte e nessuna zanzara mi ha tormentato. Talvolta, le cose più semplici non sono così astruse come sembrano.

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C’è anche chi usa le bucce di agrumi essiccate. Basta lasciarle al sole per qualche giorno e poi bruciarle come si fa con l’incenso. Non è un metodo da manuale scientifico, ma ha una sua logica. L’aroma che si sprigiona e forte, quasi aggressivo. Alcuni lo trovano fastidioso, ma se il prezzo da pagare è un po’ di odore intenso, tanto vale provare.

Infine, quello che funziona in certe case non in altre, per ragioni ignote. Magari un ambiente più ventilato, oppure un terreno più asciutto. Non c’è sempre una spiegazione chiara. Ma l’insieme di tutti questi rimedi, se applicato con un minimo di costanza, può ridurre parecchio la presenza delle zanzare. E magari salvare qualche notte di sonno.

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