
Avere delle pantegane in casa è motivo di grande preoccupazione. Non si tratta di semplici topolini ma grossi topi di fogna che, come intuibile, sono pericolosi per la salute ma anche per la nostra casa. Quindi bisogna sbarazzarsene al più presto anche perché in genere se ce n’è uno, ce ne sono sicuramente tanti altri in casa.
Una pantegana in casa fa paura: come liberarsene
Le pantegane o topi di fogna sono una brutta rogna tanto nelle case di campagna quanto in quelle di città. Infatti, non è insolito che questi “grossi topi”, prendano di mira proprio le nostre case. Il problema è che questi topi sono molto sporchi e quindi possono portare tante malattie (oltre a fare un po’ ribrezzo).

Possono infatti trasmettere tanti batteri o malattie come la leptospirosi, la salmonellosi, la rabbia, il colera. E possono essere anche mortali alcune di queste malattie. Ma perché le pantegane entrano nella nostra casa? Sicuramente per l’umidità e perché riescono ad accedere alle nostre mura domestiche proprio attraverso le fognature più vecchie.
Le fessure e le creme nei muri, poi, sono la loro via di accesso e di uscita preferita. Anche i mattoni presenti nelle fogne obsolete sono un habitat ideale per loro anche perché qui riusciranno a nutrirsi facilmente degli scarafaggi. Compreso che è meglio non avere pantegane in casa, come possiamo liberarcene?
Come liberarsi delle pantegane?
Per eliminare le pantegane da casa non basta più installare delle trappole anche perché questi animali sono molto furbi e non ci cascano. Invece dobbiamo sigillare le porte di casa creando una protezione per non farli entrare. Quindi, se ci accorgiamo di fori o crepe, dobbiamo andare a sigillarle per bene.

Poi, dobbiamo guardare a ciò che potrebbe averle attirate in casa: in genere si tratta di residui di cibo, bidoni della spazzatura. Indubbiamente ci accorgeremo della loro presenza perché troveremo legna, plastica o alimenti rosicchiati oppure le loro feci o l’odore pungente della loro urina, o del loro pelo sporco.
Anche il cibo per animali domestici potrebbe averli attirati in casa oppure alcune piante che abbiamo in appartamento. Insomma, accorgersi della loro presenza è anche piuttosto facile: anche se escono dalle loro tane di notte, potremmo vederceli passare sotto le gambe mentre siamo seduti sul divano a guardare la tv, per esempio. Un incubo!
3 metodi efficaci per liberarsi della pantegana in casa
Sicuramente per allontanare una pantegana da casa potremmo pensare di adottare un gatto che è un cacciatore di topi, come sappiamo. Anche se i ratti dovessero entrare in casa, il gatto li spaventerebbe. Anche il solo odore della lettiera del gatto è un repellente per questi grandi topi. Ma se l’idea di prendere un gatto ti sembra troppo, ecco i rimedi che puoi usare.

Puoi usare la canfora o l’ammoniaca: i topi non gradiscono infatti questi odori. Per esempio si possono spruzzare questi due odori proprio all’ingresso di casa (se non ci sono bambini o animali domestici), altrimenti meglio preferire il bicarbonato oppure dei batuffoli di cotone da intingere nell’olio essenziale alla menta piperita.
Oppure si possono usare delle esche e delle trappole e veleni per debellare il problema. In genere queste sono a base di bromadiolone, un tossico anche per gli uomini che uccide i topi per ingestione; oppure delle trappole adesive che non fa morire il topo subito ma lentamente per fame o stress. Dipende dal tipo di approccio che si vuole usare ma se non si dovesse risolvere con questi metodi, sarà meglio chiamare una ditta di disinfestazione professionale per topi, ratti o pantegane.
Conclusione
Le pantegane sono molto pericolose per l’uomo perché possono trasmettere diverse malattie come la salmonella, la SARS, il tifo, la peste, il colera. Sono d’altronde dei topi di fogna molto sporchi e che si nutrono di scarafaggi ma anche di cibo che potrebbe attirarli in casa in cui entrano attraverso buchi o crepe nei muri.

Dobbiamo quindi assolutamente allontanarle dall’ambiente domestico anche perché se c’è una pantegana, vuol dire che potrebbero essercene molte di più e rischiamo una infestazione (che non potremo di certo trattare con metodi naturali ma solo con l’intervento di una ditta specializzata). Se invece la situazione è contenuta, usiamo i rimedi citati.
Quindi la canfora o l’ammoniaca (se non abbiamo bambini e animali in casa), altrimenti il bicarbonato. Il secondo metodo sono dei batuffoli di cotone bagnati nell’olio essenziale alla menta piperita oppure poi dobbiamo spostarci su qualcosa di più “strong” come trappole o esce velenose che però faranno morire l’animale.