Meglio dormire senza mutande e non usare salvaslip durante il giorno: ecco il consiglio dell’esperto

L’igiene intima è una di quelle cose che si danno per scontate, ma non riguarda solo la doccia o il bidet serale: riguarda anche tutta una serie di abitudini e stili di vita che possono aiutare a tenere lontani i fastidi dovuti a infiammazioni, specie nel complesso universo femminile dove occorre fare anche i conti col ciclo.

Una notte leggera

Dormire senza slip la notte, per molti è già un’abitudine. Basta un bel pigiama leggero o una camicia da notte lunga e si può stare decisamente più comodi, senza elastici e fastidi quando si riposa. Di notte, poi, i movimenti involontari possono portare a sfregamenti che cagionano spesso irritazioni, per cui meglio evitare.

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C’è anche da pensare al fatto che spesso si tende a coprirsi molto, specie in inverno, e il sudore o l’eccessivo calore possono essere fonte di disagi e infezioni funginee alle parti intime. Lasciar “prendere aria” almeno nelle ore notturne al corpo non è affatto una cattiva idea, se non si è a disagio.

Chi ha la pelle molto sensibile o soffre persino di dermatiti ricorrenti, tende persino a dormire senza nulla addosso, non solo privo di biancheria intima. A patto di avere sempre lenzuola pulite e in materiali naturali, si tratta di un metodo naturale per favorire la rigenerazione cellulare e prevenire i rossori.

E il salvaslip?

Si sente spesso parlare di mode eccessive, quali quella di dire addio ai costosi e dannosi assorbenti persino durante il ciclo. Ovviamente, non si dovrebbe mai arrivare a tali estremi, per questioni igieniche, pratiche e di ovvio decoro. Ma cambiarsi spesso e lavarsi più di frequente, scegliendo prodotti traspiranti è un ottimo consiglio.

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La presenza continua degli assorbenti, infatti, aumenta la temperatura e crea un ambiente più favorevole a infezioni vaginali anche molto fastidiose, ma va da sé che dormire senza nelle notti del ciclo è fuori discussione. Un’alternativa possono essere gli assorbenti interni, ma non tutte li tollerano bene e vanno comunque cambiati.

I prodotti migliori sono quelli altamente traspiranti, in tessuti leggeri che consentono anche in estate di lasciar passare aria dove serve. Non serve poi cambiarsi ogni due o tre ore, ma tutto dipende dal proprio flusso e dalla sensazione di fastidio che si può provare in quei giorni fatidici. Si tratta di una cosa molto personale.

Igiene intima, ma non ossessione

Se usare troppo gli assorbenti senza cambiarli o impiegare biancheria sintetica altera il PH delle parti intime, lo stesso accade se… ci si lava troppo spesso! Innanzitutto va scelto un detergente idoneo e a PH più neutro possibile, quindi utilizzarlo con giudizio due, massimo tre volte al giorno, senza esagerare.

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Ovviamente non esiste un numero preciso di volte in cui provvedere alla propria igiene intima. Basta solo utilizzare il buon senso dettato dalla presenza di ciclo, disturbi intestinali o altri avvenimenti che potrebbero portare a lavarsi più spesso. Non tutti avvertono la sensazione di sporco allo stesso modo, in qualunque caso.

I tessuti naturali, comunque, sono da preferire sempre a quelli sintetici, sia che si tratti di pigiami, di mutandine o di assorbenti femminili. Per loro conformazione anatomica, infatti, le parti intime trattengono calore e umidità e occorre utilizzare tutta la delicatezza possibile per non incorrere in infezioni o arrossamenti anche spiacevoli.

Dormire nudi?

Non tutti si sentono a proprio agio dormendo senza biancheria o persino nudi, specialmente se si è freddolosi o non si dorme da soli. Tutto è sempre molto soggettivo. ma i benefici di restare senza biancheria durante il riposo notturno possono essere, come abbiamo visto, davvero molti e interessanti. In primis, la comodità

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Il fastidio degli elastici, delle cuciture, della sensazione della biancheria che tira svanirà insieme alla biancheria, aiutando anche una maggiore traspirazione di una delle zone più sensibili e delicate del nostro corpo. Farlo durante il giorno è più problematico, soprattutto in contesti sociali o lavorativi. E torniamo al salvaslip, spesso usato per altro.

Molte donne soffrono di piccole perdite e credono che usare un semplice salvaslip possa supportare e far sentire più sicure. In realtà, in questi casi esistono capi di biancheria appositi che si rivelano più discreti, mantengono lontani cattivi odori e anche macchie. La libertà, in tutti i casi, deve sempre coincidere con il benessere.

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