I benefici di dormire con melatonina naturale: i frutti che aiutano

Dormire bene, senza risvegli e per il giusto quantitativo di ore ogni notte, permette di ricaricare le energie dopo una lunga giornata e di avere forza e vitalità per la giornata successiva. Spesso, però, non si ha una buona qualità del sonno e si ricorre agli integratori o sonniferi. Meglio però puntare sulla melatonina naturale come quella prodotta da questi frutti.

Perché è importante dormire bene?

Prima di scoprire i frutti che aiutano a produrre melatonina naturale, è importante capire perché è necessario dormire bene. Gli esperti dicono che un individuo deve dormire tra le 7 e le 8 ore al giorno per ricaricare il corpo e dargli l’energia che serve per affrontare le varie attività della vita quotidiana.

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Privarsi del sonno, infatti, può far andare incontro ad astenia (cioè stanchezza cronica e costante), difficoltà a concentrarsi, riduzione della memoria, aumento dell’irritabilità, della rabbia e degli stati depressivi. Possono anche insorgere altre problematiche come pressione alta, problemi cardiovascolari, diabete (perché il sonno interferisce anche con i livelli di insulina).

Per questo è importante mettere in pratica una serie di abitudini di vita che concilino il sonno, anche quando sembra difficile addormentarsi. Uno stile di vita sano e anche un’alimentazione varia ed equilibrata, possono fare molto, insieme ad una serie di altri utili consigli da mettere in pratica ogni giorno.

Le abitudini per dormire meglio ogni notte

Prima di scoprire i frutti che fanno produrre melatonina normale che consente di dormire meglio, può essere utile scoprire come fare per addormentarsi velocemente ed avere una buona qualità del sonno. Prima di tutto ci si dovrebbe svegliare e andare a dormire più o meno alla stessa ora ogni giorno.

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In secondo luogo la temperatura della stanza in cui si dorme dovrebbe essere compresa fra i 18 e i 22°C. Non solo ma non ci dovrebbero essere né luce né rumori. Prima di addormentarsi, poi, evitare l’esposizione ai dispositivi elettronici che emettono luci blu che possono interferire con il buon sonno.

Avere uno stile di vita attivo, praticando attività fisica ogni giorno, permette anche di aiutare il ritmo circadiano. Per questo si dovrebbe fare attività fisica nelle ore diurne e riposare invece quando e buio. infien seguire un’alimentazione varia ed equilibrata consumando pesce, carni bianche, lattuga, frutta fresca (come banane e albicocche) e secca.

La tranquillità: presidio importante per dormire bene

Per dormire bene è necessario anche non farsi sopraffare da ansia e stress. Una volta messi a letto cercare di non pensare alle incombenze della giornata successiva ma focalizzarsi su pensieri positivi, anche meditando o mettendo della musica rilassante. Si può anche leggere un bel libro o sorseggiare una tisana rilassante, come quelle a base di melissa o camomilla.

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La tranquillità è un presidio fondamentale per vivere in salute ma anche e soprattutto per conciliare il buon sonno. Una buona abitudine può essere quella di appuntare su un foglio tutto ciò che si deve fare il giorno successivo in modo da non doverci pensare la notte. Si possono anche scrivere pensieri positivi.

Ad esempio si possono scrivere tutte le cose positive capitate durante la giornata in modo da concentrarsi su quelle per addormentarsi più felici e appagati. Cacciare via lo stress e l’ansia è fondamentale per addormentarsi facilmente e avere un sonno lungo e di qualità, senza risvegli nel cuore della notte.

La frutta che fa produrre melatonina

La melatonina è il principale ormone che regola il nostro sonno e viene sintetizzato dall’epifisi, che si trova nel nostro cervello. La luce del giorno inibisce la sua produzione, permettendoci di rimanere svegli. Di notte, invece, viene sintetizzata, specie tra l’una e le tre del mattino. In molti prendono integratori di melatonina per dormire meglio.

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In realtà questa è contenuta in molti alimenti in una forma del tutto naturale. Si trova ad esempio in alcuni frutti come banane, mele, ciliegie ma anche nella frutta secca, come pistacchi e noci. Per questo si consiglia di integrare questi cibi nella propria quotidianità per stimolare la produzione di questo ormone.

Si può ad esempio fare uno spuntino a base di banane o mele oppure mangiare uno yogurt con frutta secca e fresca, in modo da indurre la regolazione del ciclo sonno-veglia, che è uno dei compiti principali della melatonina che riduce i tempi di addormentamento e favorisce un sonno più sereno.

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