La pianta segreta che depura fegato e intestino: ecco come usarla davvero per stare meglio

Depurare fegato e intestino, è un compito importante, che non andrebbe mai preso sotto gamba. E per farlo, sembra che esistano dei rimedi naturali, e al tempo stesso efficaci. Come quelli, sorprendenti, che hanno a che fare con una pianta specifica. Ma di quale si tratta? Scopriamolo insieme, per avere la risposta.

Fegato e intestino: quanto sono importanti per il nostro corpo?

Partiamo dal fegato, questo organo svolge un ruolo essenziale dentro il nostro corpo. Fornisce l’energia essenziale, per le cellule, e per il metabolismo. Grazie, al rilascio del glucosio e delle lipoproteine. E’ un organo, che si può compromettere con grande facilità, specialmente per via dell’alimentazione errata, che in alcuni casi si porta avanti.

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Mangiando in modo errato, si rischia di andare incontro ad un fegato ingrossato. Un problema, di cui soffrono tante persone, tra cui anche bambini e adolescenti. Un fegato sano, è sempre scarico dall’accumulo di grasso. E inoltre, è bene sapere che il sangue del fegato, arriva dall’intestino, e contiene le molecole, di quello che abbiamo mangiato.

Per cui, controllare le molecole alimentari, che vengono ingerite, è molto importante. Specialmente, quelle entrano nel nostro intestino. Quest’ultimo è il punto di partenza da cui parte il metabolismo, che poi arriva nel fegato. Insomma, tutto deve sempre funzionare nel modo corretto. Per potere stare sempre bene e in forma. A qualsiasi età.

Tarassaco aiuta a depurare il fegato

Che cosa sappiamo del tarassaco, che è conosciuto anche con il nome di soffione. E’ un fiore che cresce spontaneamente, e che in tanti chiamano anche il dente di leone. La radice, di questa pianta, che proviene dalla famiglia delle Asteracee, ha delle proprietà depurative per il fegato. Proprietà, che non sono di poco conto.

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Il suo nome, fa capire il suo uso: deriva dal greco e significa Io guarisco. Da qua, le sue proprietà curative. Anche nella medicina cinese, questa pianta, viene usata per potere eliminare le tossine, a livello epatico. Mentre, il fiore comune, che si trova nei prati, ha proprietà digestive e al tempo stesso diuretiche.

Per cui, un metodo per potere depurare il fegato e sentirsi meglio, è quello di usare il tarassaco, la pianta, che specialmente adesso, con l’arrivo della primavera, si può trovare con maggiore facilità, nei prati. E che, serve appunto per questa cosa. Ma approfondiamo il discorso, e scopriamo in che modo usarla.

Tarassaco, quale sono le sue proprietà

Le proprietà che servono per potere depurare il fegato, si trovano nella radice di tarassaco. Sono in particolare, i principi amari e i sali minerali, che danno a questa pianta, le proprietà sia toniche, che al tempo stesso, digestive. E che quindi, portano in questa particolare direzione. Che è poi quella che si vuole ottenere.

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Inoltre, la pianta, ha anche delle proprietà purificanti, e al tempo stesso antinfiammatorie. Particolari che la rendono una pianta protettiva: il tarassaco, ha il potere di sviluppare le funzionalità biliari, e al tempo stesso quelle epatiche e renali. E’ indicato, anche in caso di presenza di calcoli biliari e non solo.

Il tarassaco, è in grado di stimolare le secrezioni di tutte le ghiandole dell’apparato gastroenterico, e anche quella che è la muscolatura, dell’apparato digerente. Portando il corpo, ad una azione lassativa. E infatti, il tarassaco, ha anche delle proprietà diuretiche, per via della presenza dei sali di potassio. Che portano, a eliminare i liquidi in eccesso.

In che modo assumerlo?

Estratto secco: un primo metodo è questo. Ovvero capsule o compresse, da potere assumere, a secondo del proprio peso corporeo. In genere, due volte al giorno, lontano dai pasti, per almeno un totale d due mesi consecutivi. Con una sospensione di almeno tre settimane, per stare tranquilli e non avere altri effetti.

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Tintura madre: in alternativa, si possono anche diluire le gocce. Da usare dentro l’acqua: mettere dentro la bottiglia, e bere in modo diluito, per tutto il corso della giornata. Per quello che concerne, le dosi, è sempre meglio chiedere aiuto al proprio medico, cosi da avere una indicazione precisa e perfetta.

Tisane o decotti: per finire, la radice essiccata di tarassaco, si può prendere anche in forma di tisana. Dentro l’acqua bollente, sia mattina che sera. Si versa, un cucchiaio, e si porta in ebollizione, e si aspetta che si riscaldi. E’ sempre bene filtrarla, prima di ogni assunzione. Da bere, lontano dai pasti.

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