Mangiare questi due yogurt ogni settimana riduce il rischio di tumore al colon: il consiglio che può salvarti la vita

Lo yogurt risulta essere uno dei più diffusi e differenziati prodotti concepiti dalla lavorazione del latte (in Italia viene fatto ricorso soprattutto quello proveniente dal latte vaccino), quasi sempre viene integrato come elemento a pasti specifici come la colazione. L’abitudine di mangiare anche due yogurt al giorno è discussa ma diversi elementi portano una buona forma di effetto “protettivo” per specifici problemi.

Cos’è lo yogurt?

E’ scontato ma lo yogurt, in particolare nel contesto moderno, è qualcosa che va definito, in quanto esistono sul mercato prodotti che mantengono questa nomenclatura ma che sono abbastanza diversi tra di loro. Lo yogurt dal punto di vista “legale” è un prodotto che viene ottenuto con la fermentazione del latte, attraverso l’innesto di batteri.

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Naturalmente non batteri “casuali” o dannosi, ma specifiche tipologie che modificano la consistenza, il tasso di acidità ma che riescono anche ad ampliare il contesto di nutrienti oltre al sapore. Lo yogurt ha origini molto antiche, probabilmente legate a qualche forma di innesto batterico “non voluto”, nel tentativo di rendere il latte più prolungato nel consumo.

Dopo che il latte viene riscaldato, vengono aggiunti questi batteri ed il prodotto viene tenuto a temperature e condizioni stabili per un determinato periodo di tempo, dopodichè viene avviato il processo di conservazione che anticipa anche il confezionamento. Lo yogurt è oramai esistente in innumerevoli versioni e tiplogie e viene spesso consigliato anche in prossimità di disturbi.

Proprietà dello yogurt

I nutrizionisti lo indicano come elemento estremamente utile da integrare anche giornalmente: oltre a godere delle proprietà del latte (esistono molte varianti anche prive di lattosio, quindi adatte ad una vasta percentuale di consumatori9), quindi calcio ed altri sali minerali abbondano le vitamine e le proteine naturalmente molto facili da assumere per l’organismo.

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Un consumo abituale di yogurt può essere anche estremamente utile per riequilibrare il microbiota intestinale, agevolando e migliorand la digestione, inoltre si tratta di un prodotto spesso considerato (anche in modo non totalmente corretto) come “dietetico” essendo molto saziante, e quindi riuscendo a mitigare il senso di appetito in particolari fasi della giornata.

Diversi studi evidenziano anche una buona capacità antinfiammatoria ed antiossidane, questo a causa dei minerali che contiene. Per ridurre l’impatto calorico (che può essere discretamente alto specialmente per varietà più dolci ad esempio condite dalla presenza di frutta) è bene fare ricorso alle varianti derivanti dal latte magro e se possibile, lo yogurt bianco.

Fa bene al colon

Studi recenti hanno evidenziato attraverso una fase di test, sviluppata su un numero definito di pazienti, che un consumo pari a 2 vasetti standard di yogurt magro al giorno possa riuscire a ridurre considerevolmente le problematiche molto serie come il tumore del colon-retto, una delle più diffuse e complicate da affrontare dal punto di vista medico.

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Dal 18 fino al 26 % in meno di probabilità di sviluppare le condizioni preliminari che si traducono in modo negativo sviluppando un tumore maligno, quindi, una condizione di probabilità che riflette molto probabilmente l’apporto positivo anche nel lungo periodo dello yogurt per la salute di questa sezione dell’organismo così a rischio.

E’ quindi una buona idea, salvo particolari intolleranze o difficoltà varie, introdurre l’abitudine di consumare anche più di un vasetto di yogurt al giorno, magari in pasti abbastanza differenziati e distanti tra di loro, evitando nel contempo di saltarli direttamente i pasti (per quanto completo lo yogurt non può sostituirlo).

Alimenti per la salute del colon

Oltre allo yogurt possiam anche affidarci ad altri alimenti in qualche modo simili ed in grado di completare il già buon effetto sull’organismo ed in relazione al colon, ad esempio il kefir, che viene sviluppato anche in questo caso da prodotti come il latte, attraverso altri batteri e microrganismi.

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La differenza sostanziale è nella tipologia di innesto delle colture batteriche, in quanto queste sviluppano in fermentazine alcolica, rispetto a quella lattica dello yogurt, processo che permette una attività prolungata dei fermenti lattici che restano così “vivi”. Per la salute del colon è bene integrare anche una buona quantità di fibre ed altre vitamine.

Nel contempo ridurre la quantità di alimenti molto processati, come ad esempio i salumi molto stagionati da non consumare assolutamente con particolare frequenza. Così come elementi derivanti direttamente dal grasso animale, come può essere il lardo o lo strutto.
Non esiste un cibo in particolare da sconsigliare quanto categorie che sono da intregare con moderazione.

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