Diabete: nasce in Italia il progetto che rivoluziona l’autocura, coinvolti tre centri di eccellenza

Casi di diabete in aumento progressivo sono evidenziati in buona parte del mondo, condizione che ha aumentato in modo importante anche gli sforzi in ambito medico e terapeutico per ridurre al minimo gli effetti ma anche l’impatto, attraverso anche l’autocura, ovvero la capacità che ha l’organismo di sviluppare un resistenza.

Cos’è il diabete?

Non esiste una singola forma di diabete, ma una vera e propria platea che presenta alcuni punti in comune come alcune forme di sintomatologie, oltre che una generale forma di maggior attenzione nei confronti dello stile di vita. La forma più diffusa tra gli adulti è riconosciuta come diabete mellito di tipo 2.

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Il diabete è una vera e propria condizione, che resta purtroppo permanente, legata all’impossibilità di apportare tra i sintomi principali, un controllo sul contesto glicemico, ovvero la quantità di elementi che sono definiti “zucchero” nel sistema circolatorio, ovvero nel sangue. Per una serie di cause come la mancata presenza di insulina o una ridotta efficacia, il diabete in questa forma porta una defezione nel controllo.

I picchi glicemici in particolare sono tra i fattori da tenere sotto controllo, attraverso l’alimentazione, più in generale con lo stile di vita, oltre che con consigli medici, terapie farmacologiche ed una condizione di controllo abbastanza presente ed importante. Alcuni farmaci tuttavia operano in modo diverso rispetto ad altri.

Terapie di farmaci

Chiunque venga considerato diabetico risulta essere legato senza dubbio ad alcune terapie di farmaci, che sono in grado nella maggior parte dei casi in grado di riattivare l’insulina oppure disporla direttamente dall’esterno, attraverso ad esempio delle dirette iniezioni nel sistema circolatorio. L’insulina infatti è l’elemento che riesce a ridurre in poco tempo l’eccesso di glicemia.

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Anche eseguire controlli costanti è essenziale: generalmente questi “check” sono sviluppati in modo regolare, e sono effettuati a digiuno per verificare la presenza. Se una persona sana palesa comunque un aumento glicemico dopo i pasti, specialmente quelli molto ricchi, un diabetico ha però una difficoltà naturale nel ritornare su livelli stabili.

In Italia, così come in molti altri paesi europei e del resto del mondo, la diffusione del diabete di tipo 2 è in aumento, e si stima che è salito di almeno un punto percentuale: in Italia, con una particolare presenza al sud del paese, i pazienti che sono affetti da diabete di tipo 2 sono circa il 7 % della popolazione.

Nuovo farmaco

Approvato anche a seguito di un contesto di studi italiano, un nuovo farmaco, in via di sperimentazione ma che sarà presumibilmente approvato presso l’utilizzo comune nel corso del 2026, dopo la serie di step necessari per confermarne la buona dose di sicurezza, farmaco che non sarà concepito tramite iniezione ma attraverso la via orale.

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Una sorta di pillola quindi, che ha come nome del principale principio attivo Orforglipron, in grado di modificare in modo controllato il valore dell’emoglobina glicata, un elemento di estrema importanza per il controllo della glicemia e quindi anche dei valori di diabete. E’ stato dimostrato una importante riduzione fino al 7 % in media dei valori glicemici a seguito di consumo costante.

Buone notizie anche per la rimborsabilità per alcuni farmaci specifici per la cura del diabete, come il Tirzepatide di Lilly che ha ricevuto l’approvazione da parte dell’Associazione Europea per i Farmaci, e sarà quindi a partire prevedibilmente dei prossimi mesi, una commercializazzione anche in Italia di farmaci che ne fanno ricorso.

La cura del diabete

Non esiste un modo per “eliminare” il diabete, come abbiamo osservato, esistono però vari farmaci ma anche tipi di azione legate alla quotidianità che garantiscono una buona “presa” sul controllo del diabee, anche nell’alimentazione che non deve essere per forza estremamente costrittiva, ma controllata, e quindi gestita in modo accorto.

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Naturalmente ridurre il consumo di pasti molto abbondanti, quelli a base di cibi estremamente lavorati, è una delle prime “norme” e regole da sviluppare con grande celerità. Al contrario è necessario introdurre con regolarità prodotti alimentari come i cereali ma anche frutta e verdura che contengono minerali e fibre in buona quantità.

Anche una corretta presenza di alimenti provenienti dal contesto animale come la carne (possibilmente quella bianca) ed i latticini magri favoriscono un controllo glicemico più specifico ed efficace. Così come una buona presenza di acqua nella dieta, l’idratazione favorisce l’eliminazione degli zuccheri in quantità eccessiva nel sistema circolatorio.

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