Fiori freschi in casa ad aprile: quali scegliere per ogni stanza

Aprile è contraddistinto ancora più del mese precedente, da una maggiore stabilità in ambito di temperatura ambientale e con la rappresentazione anche visiva della primavera, evidente anche dalle numerose tipologie di Fiori che possiamo ammirare in particolare a partire da questo mese. Diverse specie sono scelte appositamente per decorare anche la casa.

Fiori di aprile

Aprile vede proprio l’esplosione di varietà e colori che solo i fiori riescono ad avere e svariate tipologie possono senz’altro essere coltivate con più o meno semplicità anche dai meno esperti, a partire dalle specie più famose ed apprezzate, fino a quelle altrettanto affascinanti ma che per varie motivazioni sono meno conosciute.

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I tulipani sono amati da quasi tutti, essendo diffusi in varie tipologie, anche in varietà che sbocciano in ambiti non primaverili, però proprio ad aprile è molto più facile ammirarli sia nelle serre ma anche nei balconi, oltre ad allietare abitazioni più disparate, in vasi o contenitori adeguati. E’ sicuramente aprile uno dei mesi migliori.

Così come per le peonie, fiori dalla struttura multipla, particolarmente diffusi nei giardini ma anche in contenitori specifici, si tratta di una specie sufficientemente duttile da vivere anche in casa, anche se è concepita naturalmente come specie da esterno. Esistono decine e decine di varietà con dimensioni e colori oltre che significati diversi.

Piante da esterno ed interno

Le Azalee sicuramente rientrano in questa categoria, ad aprile è facile trovarle ma è anche possibile vederle fiorire spontaneamente se precedentemente seminate e fatte crescere. Contraddistinte da infioriscenze eleganti e colorate, si tratta di una specie che ha bisogno di luce e molta umidità anche presente nel sottovaso, per sopravvivvere adeguatamente anche in casa.

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Decisamente duttili alla coltivazione, da esterno ma anche per la casa varietà come il Non ti scordar di me che fiorisce proprio tra la fine di marzo e durante tutto aprile. Fiori piccoli ed eleganti, legati prevalentemente al colore lilla, amano le temperature miti anche se privilegiano terreni ben concimati.

Allo stesso modo necessitano di cure relativamente semplici, vanno tenute al riparo dai raggi solari troppo aggressivi ma allo stesso tempo necessitano di un terriccio ricco ed una buona zona illuminata, evitando di bagnare troppo frequentemente il terriccio (meglio farlo intensamente ma più di rado, in particolare con il caldo).

Piante da esterno

Ad aprile sono numerose le piante da esterno in grado di costituire un vero e proprio fattore con numerose fioriture, ad esempio la Dalia, che con le sue tipiche infioriscenze perfettamente rotonde è decisamente affascinante, naturalmente si tratta di una specie che ha bisogno di un po’ di cure specifiche e non può essere coltivata in casa.

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Così come svariate forme di rose, oltre a quelle più tradizionali dalla tipica forma elegante, possono essere comprensibilmente portate allo sviluppo ed alla cura direttamente nel giardino o in serra, aprile è il periodo perfetto per ammirarne la fioritura ma anche per procedere con la loro cura, direttamente presso i roseti.

Infine i narcisi, che come i tulipani sono piante che sviluppano da bulbi e non da semi, anche questo corrisponde ad una specie di fiori spontanei da esterno ma che con un po’ di attenzione possiamo coltivare anche tra le mura domestiche. Il significato dei narcisi è molto antico e diversificato.

La cura dei fiori ad aprile

Aprile è il mese della “piena primavera”, quindi per le piante da fiore, tanto per le varietà da esterno quanto per quelle da interno, è il momento di provvedere ad un po’ di cure ulteriori, per molte specie è necessario aumentare il livello di frequenza delle concimazioni, così come quello delle irrigazioni, seppur senza eccedere.

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Evitare però interventi radicali come ad esempio legati alla potatura, in quanto questa va sviluppata intensamente nelle fasi dell’anno contraddistinte dal riposo vegetativo, corrispondente quasi sempre all’autunno oppure al periodo immediatamente successivo all’inverno. Ovvero quando la pianta si trova ancora nella fase non attiva, e non quando la fioritura è già attiva.

Importante controllare più spesso il grado di umidità del terreno, sia perchè fa naturalmente più caldo, ma anche perchè in prossimità di una attività maggiore delle piante, queste tendono a “consumare” le risorse, anche idriche con maggior frequenza e rapidità. Le piante da fiore vanno irrigate il giusto, evitando frequenze eccessive.

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