7 ortaggi facili da coltivare che trasformano il tuo giardino in un orto rigoglioso

Coltivare ortaggi nel proprio giardino per farlo diventare un orto rigoglioso è un’attività gratificante e che permette di avere verdure fresche, genuine e salutari da consumare. Per chi è alle prime armi si consiglia di iniziare da 7 ortaggi facili da coltivare, che richiedono meno cure ma assicurano ugualmente risultati soddisfacenti in termini di raccolto.

La lattuga

La lattuga è un ortaggio che cresce rapidamente e si adatta bene a diverse condizioni climatiche, riducendo le cure necessarie. Può essere seminata direttamente nel terreno aperto con i primi tepori primaverili. Si consiglia di scegliere varietà a foglia come la lattuga romana o la lattuga a foglia rossa poiché più facili da coltivare rispetto quelle a cespo.

Immagine selezionata

La lattuga predilige un’esposizione al sole parziale, vuole un terreno ben drenato ma sempre umido e ricco di sostanza organica. La coltivazione di questo ortaggio può essere fatta per semine ogni due settimane, in modo da avere una continuità di produzione e di raccolto durante tutta la stagione estiva.

La raccolta può iniziare quando le foglie raggiungono dimensioni adeguate, di solito dopo 30 o 40 giorni dalla semina. Le foglie vanno raccolte durante le ore del mattino o al tramonto per prolungarne la freschezza. Con la lattuga, però, occorre fare attenzione e monitorare sempre l’eventuale presenza di lumache e afidi.

Ravanelli

I ravanelli sono ortaggi a radice molto apprezzati per il loro sapore leggermente piccante e la consistenza croccante e possono essere aggiunti alle insalate estive per quel tocco di gusto in più. Hanno una crescita rapida e sono coltivabili in campo aperto quando le temperature primaverili risultano tiepide e miti.

Immagine selezionata

I ravanelli richiedono un’esposizione in pieno sole e un suolo ben drenato. La raccolta può avvenire già dopo 20-30 giorni dalla semina, quando hanno raggiunto una dimensione di 2-3 centimetri di diametro. Per avere un raccolto continuo si consiglia di seminarli a scalare ogni due settimane a partire dalla primavera.

Questi ortaggi possono essere coltivati anche in contenitore purché questi assicurino spazio sufficiente per lo sviluppo delle radici. Si consiglia di non ritardare la raccolta poiché quando i ravanelli rimangono a lungo nel terreno tendono a diventare legnosi e ad assumere un sapore eccessivamente piccante. Anche le foglie più tenere sono commestibili.

I fagiolini

I fagiolini sono legumi facili da coltivare e risultano essere molto produttivi. In particolare, per chi è alle prime armi si consigliano i fagiolini nani che non richiedono supporti per la loro crescita, sono resistenti alle diverse condizioni ambientali e danno raccolti abbondanti. La semina avviene in terreno quando non c’è più rischio di gelate tardive.

Immagine selezionata

Queste piante prediligono un’esposizione in pieno sole e vogliono un terreno sempre uniformemente umido. A tal fine si può applicare uno strato di pacciamatura che consente di trattenere l’umidità del suolo e previene lo sviluppo delle infestanti. La raccolta inizia generalmente dopo 50-60 giorni dalla semina e continua per diverse settimane.

Affinché le piante rimangano produttive a lungo è necessario asportare in modo regolare i baccelli appena sono pronti. I fagiolini presentano anche un altro vantaggio: arricchiscono e fissano l’azoto nel terreno, rendendolo fertile e pronto per rigogliose semine successive. Questi legumi sono molto versatili in cucina e si prestano a diverse preparazioni.

Zucchine, spinaci e cipolle

Le zucchine sono un tipo di ortaggi molto produttivi e facili da coltivare. Basta che la pianta riceva una giusta quantità di luce e acqua e che il terreno sia ben drenato e ricco di sostanza organica, come compost e letame maturo. Quando i frutti raggiungono una dimensione di 13-18 centimetri è il momento della raccolta.

Immagine selezionata

Gli spinaci sono verdure a foglia verde e possono essere coltivati in terreno aperto all’inizio della primavera, evitando i periodi troppo caldi che favoriscono la fioritura precoce. Anche queste piante crescono velocemente e in genere dopo un mese dalla semina sono pronti per essere raccolti. Necessitano di un terreno fertile, umido e ben lavorato.

Infine, le cipolle sono molto resistenti e poco esigenti, e questo le rende perfette per chi è alle prime armi con l’orto. Possono essere coltivate dai bulbi o dai semi, anche se i bulbi sono più semplici da gestire e assicurano un raccolto in breve tempo. Le cipolle prediligono l’esposizione al sole e suoli poco umidi, temono i ristagni di acqua che provocano marciume delle radici.

Lascia un commento