
Un prato verde e impeccabile è il sogno di chiunque possieda un giardino, piccolo o grande che sia. Nonostante questo sia l’obiettivo di molti, purtroppo, a volte può rappresentare un vero e proprio ostacolo. Per fortuna, esistono alcuni accorgimenti che potrebbero aiutarti ad ottenere il prato perfetto che desideri! Scoprili proseguendo con la lettura.
Il prato: di cosa si tratta?
Il prato è una parola che, in poche lettere, racchiude migliaia e migliaia di piccoli fili d’erba, fino a formare una distesa ampia e compatta. Uniformità è, infatti, la caratteristica principale dei prati curati al meglio. Ma non è tutto! Anche il colore gioca la sua parte: un prato verde è sinonimo di salute.

Al contrario, la presenza di aree ingiallite o in cui l’erba è assente possono rappresentare segnali di sofferenza da parte delle specie vegetali impiantate nel proprio giardino. Solitamente, le erbe utilizzate per creare i tappeti erbosi appartengono alla famiglia delle Graminaceae. Il motivo? La loro resistenza e la loro adattabilità.
Prendersi cura del proprio prato non significa solo effettuare in maniera regolare le operazioni di taglio per mantenere la crescita dell’erba bassa e uniforme. Infatti, molte altre sono le operazioni necessarie per avere un prato perfetto! Un esempio? L’irrigazione, l’eventuale protezione da patogeni con formulazioni apposite e la concimazione.
Non tutti i prati sono uguali!
Come dice il titolo, non tutti i prati sono uguali! Per poter ottenere una distesa erbosa uniforme e sana, infatti, è necessario andare ad analizzare le caratteristiche del proprio spazio esterno, in termini di clima, esposizione, tipologia di terreno, presenza di sistemi di irrigazione e così via, in modo tale da poter selezionare le specie vegetali più adatte.

Una prima tipologia di prato, tra le più comuni e apprezzate, è il prato all’inglese, caratterizzato da specie come l’Agrostis e il Lolium perenne. Questa tipologia di verde è esteticamente elegante ma molto esigente in termini di apporto idrico e di interventi di taglio e di concimazione. Se pensi che il tuo giardino non sia adatto al prato all’inglese, potresti valutare una soluzione più rustica.
In questo caso, le specie predilette sono la Festuca arundinaceae e la Poa pratensis, caratterizzate da elevata resistenza al calpestio e spiccata tolleranza al caldo e alla mancanza di acqua. Un giardino di questo tipo è l’ideale nel caso di climi caldi e di impossibilità di manutenzione costante e accurata.
Scopri come prenderti cura del tuo prato per averlo perfetto!
Senza pazienza e senza dedizione è molto difficile avere un prato perfetto! Se, quindi, cerchi una soluzione veloce e che non preveda impegno da parte tua, mi spiace deluderti, ma non la troverai. La cura del proprio giardino non può non prevedere, anche se in minima parte, una serie di accorgimenti da mettere in campo.

Tra questi, sicuramente non può non figurare la semina. Nel caso in cui volessi creare un prato impeccabile partendo da zero, la scelta delle specie vegetali più adatte risulta il primo passo per ottenere il risultato sperato. Essa dovrebbe essere effettuata preparando in maniera accurata il terreno e distribuendo i semi in maniera uniforme.
Nel caso in cui, invece, il tuo prato sia già sviluppato, non dimenticare di effettuare regolari tagli, di circa un terzo della lunga, utilizzando strumentazioni apposite munite di lame ben affilate e cercando di evitare le ore più calde della giornata. Durante il periodo estivo soprattutto, esegui frequenti irrigazioni, o al mattino presto o alla sera.
Alcuni ulteriori suggerimenti
Il verde brillante è il colore dei giardini più belli! Proprio per questo motivo non puoi non concimare il tuo prato. La concimazione, infatti, consente di fornire alle specie erbacee i nutrienti di cui hanno bisogno per svilupparsi in maniera vigorosa e forte, resistendo meglio al calore estivo e rafforzando l’apparato radicale.

Nel caso in cui ti renda conto del fatto che il tuo prato è disseminato di specie infestanti, potresti agire in maniera semplice e veloce estirpandole a mano o impiegando dei diserbanti selettivi, appositamente formulati e reperibili nei negozi specializzati. Non è finita qui! Ci sono, infatti, ulteriori accorgimenti che potrebbero permetterti di avere un prato impeccabile.
Alcuni esempi? Evita di camminare sul prato dopo averlo irrigato, questo potrebbe evitare che il suolo si compatti troppo, mantenendo la corretta areazione e l’adeguato drenaggio. Inoltre, considera di rimuovere gli accumuli di foglie che possono venirsi a creare nel periodo autunnale, per evitare che possano impedire all’erba di effettuare la fotosintesi clorofilliana, perdendo la caratteristica colorazione verde.