
Che cosa sappiamo del colesterolo? Che è una sostanza presente dentro il nostro corpo, ma che in quantità molto elevate, può portare a dei problemi. E’ un fatto, che il colesterolo colpisca circa il 25% della popolazione, specialmente in una età compresa tra i 35 e i 79 anni. Ma ci sono anche altri casi.
Colesterolo: quando diventa pericoloso?
Partiamo dal presupposto, che si tratta di una molecola di grasso che si trova nel sangue e nei tessuti, e che quindi è naturale. Se resta in delle quantità giuste, allora va bene per la formazione di cellule sane. Ma quando, i livelli si alzano, allora si mettono in gioco dei fattori di rischio.

Quando, il colesterolo circola nelle arterie, si crea una situazione, chiamata: ipercolesterolemia. Da qui parte un processo, che porta alla formazione di placche, piene di colesterolo. Che vanno a rivestire la parte interna delle arterie, e con il tempo, non fanno altro che portare a dei danni e a delle ostruzioni.
Nei casi più gravi, si può anche andare incontro a malattie gravi, come: infarto, ictus, o anche dei problemi per le arterie. Insomma tutte cose, che non si possono mai sottovalutare. E che in alcuni casi, possono anche portare a degli stati peggiori, che non sono nemmeno facili da risolvere.
Cosa mangiare per abbassare il colesterolo
Il legame tra cibo e salute è molto importante. Ci sono degli alimenti, che devono sempre essere consumati e mangiati nelle giuste quantità. solo in questo modo, si previene l’aumento del colesterolo, e si sta attenti a ridurre l’insorgenza di problemi vascolari di non poco conto, che possono arrivare.

E’ bene consumare, una piccola quantità di cereali integrali, e allo stesso modo anche: pasta, riso, segale, grano, quinoa. Una valida e interessante alternativa è quella dell’orzo e dell’avena, che permettono di potere abbassare i livelli di colesterolo cattivo, presente dentro il sangue. E migliorare la salute in generale.
Per le proteine, invece, perchè non pensare a pesce e legumi. Il primo, da consumare almeno tre volte a settimana, ancora meglio, se quello di piccola taglia, come sarde, acciughe o lo sgombro. Per i legumi: ceci, piselli, lenticchie, fave, almeno tre volte a settimana. Entrambe le cose sono perfette.
E i cibi da evitare
Tra gli alimenti da evitare: le carni lavorate, tanto per cominciare. Ma anche: formaggi grassi, condimenti di origine animale come il burro. E poi ancora: prodotti confezionati, come le merendine o i biscotti o anche le creme spalmabili. E tutte le cose, che subiscono una certa lavorazione di ogni tipo.

Una cosa che si può fare, è quella di preferire l’olio spremuto a freddo, mentre per i formaggi, la cosa migliore da fare è quella di preferire i latticini magri, e poi usare sempre il latte scremato o anche parzialmente scremato. E’ una soluzione migliore a quello intero, senza alcun dubbio.
Le uova, poi,anche se spesso sono segnate come vietate, sono ottime. La giusta accortezza è quella di non esagerare con le porzioni, e limitarsi ad un massimo di 4 uova a settimane e non oltre. Anche per via del fatto che dentro, hanno un apporto calorico non indifferente, che potrebbe non fare bene.
L’attività fisica è utile
Per finire, un modo per potere diminuire il colesterolo, è quello di condurre uno stile di vita sano, e un poco di sport. Non si deve per forza, fare uno sport estremo, basta solo dedicare del tempo nel corso della giornata. Anche solo una camminata di media intensità, va davvero bene.

Per esempio, dedicare trenta o quaranta minuti al giorno, e poi anche salire e scendere le scale. Oppure, se proprio ci si dedica ad uno sport, cercare d farlo, almeno tre volte a settimana. Per un totale di venti minuti al giorno, e non oltre. E le cose vanno più che bene.
Se viene fatta nel modo giusto, l’attività fisica, aiuta a ridurre i livelli dei trigliceridi dentro il sangue, e aumentare le proteine che portano alla formazione, del colesterolo buono, che dentro il corpo è necessario sempre avere. Ma solo quello buono e non altro. Per il resto, non si deve fare altro.