
Tutti in casa, abbiamo lo stendibiancheria. Piccolo o grande che sia, è un aiuto, o per meglio dire un alleato perfetto, per posizionare i panni, che si devono poi asciugare. L’unico modo, per essere certi, di non lasciare pieghe, e anche per potere abbreviare quelli che sono i tempi di lavoro.
Stendere i panni bene per non stirare: ecco il trucco
E’ davvero impossibile, pensare di stirare tutti i panni che vengono raccolti dallo stendibiancheria. E non solo per una questione di pigrizia, ma anche per il tempo che manca. Al giorno di oggi, la vita frenetica, non ci permette, di potere fare i lavori che le nostre nonne facevano con cosi tanta passione.

Camice, jeans, maglietta, tenuta da sport e cosi via, con il passare del tempo, non fanno altro che accumularsi, sempre di più. Per cui, la parola d’ordine che non può mai mancare, è ottimizzare. Un modo, per potere unire tempo e energia, e cercare di fare tutto, nel minore tempo possibile.
Per cui, la domanda di oggi, è come riuscire a stendere i panni, e poi raccoglierli in modo perfetto, senza la necessità di doverli stirare, prima di metterli in armadio. Dallo stendino al guardaroba, tenendo conto di pochi semplici, ma efficaci mosse. Ecco che cosa sapere: esiste un vero trucco, efficace.
Si comincia dalla lavatrice
La prima fase, che si deve sempre tenere da conto, con cura, è il lavaggio. Tanto per cominciare, non si deve mai riempire troppo la lavatrice, per fare in modo che i capi, possano avere tra di loro un poco di aria, e evitare che possano anche ammassarsi dentro il cestello.

Poi, dentro la lavatrice, è sempre meglio, mettere i vestiti o il resto dei panni, con i bottoni e le cerniere, sempre allacciate. Cosi, che possano sempre avere la loro forma, e non si rovinino, nel momento in cui il lavaggio parte, e il cestello gira, dentro la lavatrice. E’ molto importante.
Inoltre, è bene optare per un lavaggio breve, con una temperatura che non possa superare i 40 gradi. E con una centrifuga da 800 giri. I tessuti in questo modo, non possono venire strapazzati, e anche il contatto con l’acqua, non sarà mai quella bollente. E poi, non eccedere con detersivi o ammorbidenti.
Appenderli allo stendibiancheria: in modo perfetto
La fase di cui tenere sempre conto, è quella di stendere i capi in modo perfetto, sopra lo stendibiancheria. Per cui, si comincia a tirare fuori i capi, dopo che il lavaggio è stato fatto. Cosi, i vestiti, non restano mai aggrovigliati dentro la lavatrice, per troppo tempo. A questo punto, si sbattono con forza.

E conviene anche farlo per diverse volte, cosi da essere sicuri, che non possano restare delle pieghe o delle grinze. E poi, si appendono al filo. La cosa migliore da fare è evitare troppe mollette, una cosa che si può fare, se si tengono i vestiti bagnati. E se non si può fare a meno, metterli in punti nascosti.
Usare, grucce e ometti dove è possibile: se si usa questo sistema, è sicuro, che i vestiti, come le giacche o i maglioni prendono la forma perfetta. E quindi, nel momento in cui si asciugano, non hanno bisogno di altro, ma possono tranquillamente essere pronti e sistemati nell’armadio, direttamente, senza altri passaggi.
Non dimenticare di piegare i vestiti
Quando i vestiti sono asciutti, per evitare di stirarli, non andrebbero mai lasciati, per molto tempo, stesi. I tessuti, se restano per troppo tempo appesi, di induriscono e tendono sempre a seccarsi. E ancora, si deve evitare di toglierli dal filo, e lasciarli ammassati in un angolo, e quindi trascurarli.

Per cui, la cosa che si deve fare, è cercare di piegare subito i capi, che sono stati prima raccolti nello stendino. E poi, cercare di tirare sempre bene il tessuto con le mani, cercando di appoggiare i vestiti su una superfice liscia. Magari, anche quella del tavolo, può andare bene.
Una volta che sono stati lavati, e stesi nel modo giusto e asciugati, si possono riporre in modo ordinato, dentro l’armadio. E poi, si possono sistemare per bene, in questo modo si preservano dalle pieghe. E non si perdono tutti i lavori che sono stati fatti fino a quel momento.