
Il davanzale non è solo la superficie fuori dalla finestra dove collocare un vaso o una candela per creare atmosfera: è un piano che va curato perché rappresenta parte della facciata della nostra casa, per cui va sempre mantenuto al topo con poche, piccole accortezze. Ovviamente, molto dipende dal materiale di cui è fatto.
Davanzali in pietra
Un davanzale in pietra ha un fascino unico e rustico, ma si tratta di un materiale molto poroso che va trattato con estrema cura. Servono setole delicate e tanta pazienza, per cui meglio mettersi al lavoro solo quando si ha un po’ di tempo da investire in questa delicata operazione.

Per la pietra, occorre mixare un po’ di acqua con ammoniaca, quindi sarà bene procedere con le finestre bene aperte così che l’odore di questo composto non risulti sgradevole e persistente in casa. La spazzola così imbevuta va passata su tutti i punti critici e più sporchi della superficie.
Successivamente, va predisposto un accurato risciacquo con un panno in microfibra, o comunque in un tessuto che non possa rovinare la pietra. Basta un po’ di acqua pura, a questo punto, per eliminare qualsiasi residuo di sporco latente o di ammoniaca rimasti. Un ultimo passaggio per asciugare e il davanzale sarà come nuovo.
Il davanzale in cotto
Il cotto, come è noto, è un altro di quei materiali bellissimi ma difficili da ripulire senza il rischio che si rovinino. Per questo, bisogna porre la medesima attenzione che si metterebbe sulla pavimentazione del salotto. Bisogna munirsi sempre di panni e spazzole non abrasivi, quindi di prodotti naturali per la pulizia.

Uno dei prodotti che si possono usare, sempre diluito in acqua, è l’ottimo sapone di Marsiglia, profumato e sempre efficace persino sul bucato. In alternativa, vanno bene anche altri elementi che si trovano facilmente in casa, ma sempre prestando attenzione a non usarli puri. Come ad esempio l’aceto bianco.
Persino il succo di limone può ripulire in maniera profonda e non aggressiva il vostro davanzale in cotto, portandolo a risplendere. Se lo si ritiene necessario, magari perché le macchie e gli aloni sono numerosi, è persino possibile usare tutti questi elementi insieme, senza mai esagerare nelle quantità e con una base di acqua.
Davanzali in marmo
Il marmo è un materiale fantastico, altrettanto prezioso e che può arredare in maniera incredibile sia l’interno che l’esterno della casa. E, come è ovvio, anche il marmo va trattato con i guanti bianchi per evitare di rovinarlo. E torna anche in tal senso l’utilità del sapone di Marsiglia, che creerà un composto profumato ed efficace.

Se si presta attenzione, per le macchie più resistenti del marmo si può anche usare l’ammoniaca, ma senza esagerare perché potrebbe danneggiare il davanzale. Per gli aloni più ostinati, poi, è concesso l’impiego della pietra pomice con estrema delicatezza, come si farebbe con un tallone dolorante. Imbevuta in un po’ d’acqua, farà miracoli.
Tra tutti i materiali trattati, il marmo è forse il più delicato, ma in linea generale sarà sufficiente provare dell’acqua con uno o più prodotti diluiti su una piccola porzione di davanzale per vedere l’effetto, così da correggere il tiro in tempo e pulire senza corrodere. E le macchie più ostinate?
Macchie ostinate e arredo
Le macchi più ostinate da togliere necessitano di olio di gomito, c’è poco da fare. E se, come visto, l’attenzione sui materiali delicati è d’obbligo, fare una prova non costa nulla. Un altro ottimo rimedio è di sicuro il bicarbonato di sodio, con cui miscelare poca acqua per creare una pasta sbiancante.

Una volta che tutte le macchie sono andate via, si è risciacquato e asciugato e il davanzale splende, si possono collocare i vasetti di fiori e tutto ciò che si desidera, ma senza uno sgradevole effetto riempitivo che sarebbe solo negativo. Va poi fatta un’ovvia quanto dovuta differenziazione tra davanzale interno ed esterno.
Se all’interno di casa possiamo collocare un po’ tutto ciò che desideriamo, esternamente ci sono spesso regole condominiali legate alla sicurezza, per cui ad esempio i vasi devono essere predisposti in determinati contenitori da fissare o non sono proprio previsti quale elemento di arredo. L’unica cosa certa è che anche all’esterno il davanzale può e deve sempre risplendere!